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18.6.08

Cronaca Nera

13 giugno 2008

Tragedia della gelosia a conselve, in provincia di Padova
Uccide la moglie, ferisce l'amante e poi si uccide con un fucile
Sparatoria nell'ufficio dove lavorava la donna. Il marito prima le ha chiesto spiegazioni, poi ha fatto fuoco

PADOVA - Un uomo ha ucciso la moglie per gelosia e quindi si è tolto la vita a Conselve (Padova). Una terza persona, il presunto amante, è rimasta ferita. Il fatto è accaduto nei pressi dell’ufficio della Spisal (Servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro della Ulss locale) dove l'omicida-suicida si è recato, armato di fucile, sapendo che vi avrebbe trovato la moglie al lavoro.

COLPITO ANCHE IL PRESUNTO AMANTE - Ha chiesto alla donna spiegazioni su un presunta relazione con un collega d'ufficio, poi è passato alle vie di fatto. Ha sparato alla moglie, ferendo successivamente quello che riteneva fosse l'amante e infine si è sparato. Il secondo uomo è ricoverato in ospedale. L'uomo ferito ha 44 anni, è stato colpito al basso ventre ma non sarebbe in pericolo di vita.

LA DONNA AVEVA LASCIATO L'UOMO DA QUALCHE GIORNO - La donna uccisa dal compagno per gelosia è Chiara Bernardi, 25 anni, che da alcuni giorni aveva lasciato l'uomo tornando a vivere con i genitori. L'omicida, poi uccisosi, è Alessandro Milan, 24 anni. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l'uomo sarebbe entrato a forza nell'ufficio dove lavorava la donna allo Spisal, imbracciando un fucile da tiro calibro 22. Quindi ha sparato al volto alla donna e ha tentato di uccidere il collega che era con lei, M.S., che è stato portato all'ospedale di Monselice dove è attualmente sottoposto ad intervento chirurgico. Infine Milan ha rivolto il fucile contro se stesso, sparandosi in bocca.

tratto da Il corriere.it

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Devo precisare che i due non erano sposati ma convivevano fino a poco tempo prima, e seconda cosa non si sa se veramente il terzo era il nuovo ragazzo di lei o una semplice persona che si è trovata in mezzo e ha tentato di rinsanare gli intenti dell'accecato dalla gelosia.

Posso solo immaginare cosa abbia provato quella persona a ritrovarsi sola senza più una compagna e una figlia... ma il suo gesto ha fatto soffrire due famiglie e ha lasciato sola una bambina che aveva ancora tanto bisogno dell'affetto dei genitori!!

Non serve certo essere il più forte ad urlare per far sentire che ci sei!!
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